Meglio Boswellia o Artiglio del diavolo

Quando si hanno problemi articolari e dolori, spesso gli erboristi consigliano l'impiego di prodotti a base di Boswelia o di Artiglio del Diavolo, due principi attivi di origine vegetale molto efficaci, ma che presentano alcune controindicazioni per l'uso.

Prima di scegliere, conviene dare un'occhiata generale alle loro proprietà e ai possibili effetti negativi, per capire se si tratta della possibile soluzione ai problemi che dobbiamo affrontare e se la modalità d'uso può risultare soddisfacente per venire incontro allo stile delle nostre giornate.

Boswelia

La Boswellia è una pianta di origine orientale, diffusa in India e in altre zone semi-tropicali ed è stata a lungo utilizzata nella medicina ayurvedica che ne conosce le proprietà da ere immemorabili.

Ha ottime proprietà in particolare per la cura dei problemi a carico delle articolazioni, per i dolori muscolari e per le patologie ossee e reumatiche. Inoltre si impiega nel trattamento sintomatico dell'asma e per le infiammazioni intestinali.

L'acido estratto dalla corteccia della boswellia abbassa il dolore e riduce l'infiammazione piuttosto rapidamente e si può anche utilizzare l'olio essenziale per distendere la mente e rilassarsi, con poche gocce sciolte in acqua tiepida.

È una pianta originaria dell'India appartenente alla famiglia delle burseracee. Da alcune specie si ricava l'acido boswelico, un farmaco erboristico naturale usato per i dolori articolari e per limitare il gonfiore, che trova utilizzo nel trattamento di infiammazioni gastrointestinali come colite cronica e ulcerosa e nel morbo di Crohn ma anche per l'asma.

Secondo alcune ricerche avrebbe anche alcune proprietà antitumorali, ma al momento non ci sono conferme di laboratorio e gli studi sono ancora in fase di controllo.

Può essere utilizzato sotto forma di estratto secco, tintura madre, oppure olio essenziale, anche se molti apprezzano le proprietà delle creme e delle pomate basate su questa pianta.

I suoi punti di forza sono l'azione antibatterica e antisettica a carico del tratto respiratorio oltre che la capacità di far staccare il catarro e sedare la tosse. Inoltre rallenta il respiro negli attacchi d'asma.

Per i reumatismi e i problemi articolari si usa come antinfiammatorio e in alcuni casi bruciando la sua resina secca si può purificare l'aria, rendendo l'ambiente più piacevole. In Oriente, infatti, viene chiamato comunemente incenso, anche con questa denominazione di si parla di due piante differenti.

L'efficacia della Boswelia è stata riscontrata a livello clinico, anche se dagli studi risulta che funziona meglio per persone giovani con disturbi osteomuscolari lievi o non cronicizzati. In base ai risultati legati alla sua lunga storia di impiego non presenta nessun tipo di controindicazione nota, tranne alcune lievi reazioni di tipo allergico e la possibilità di nausea e diarrea.

Non è un prodotto che si adatta alle donne in allattamento e a quelle in gravidanza.

Artiglio del Diavolo

L'Artiglio del Diavolo è il frutto dell'Arpagofito, una pianta che cresce nelle zone del Sudafrica e in Madagascar e ha molte proprietà benefiche note da tempo.

Il nome deriva dalla forma del frutto, che è dotato di inquietanti artigli adunchi che lo rendono molto riconoscibile, ma è noto nella medicina africana da molti secoli e si usa per il trattamento dei dolori articolari, della febbre e di problemi come le malattie reumatiche. In molti casi è somministrato anche come rimedio per la gastrite per la sua azione di regolatore della digestione.

Secondo molti studi ha ottime proprietà analgesiche e antipiretiche ed è molto ricco di flavonoidi e polifenoli, oltre che di fitosteroli, molecole che aiutano a contrastare le patologie cardiovascolari e tengono sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

L'Artiglio del Diavolo si usa nei processi infiammatori, nella cervicale e per il mal di schiena. È anche un ottimo aiuto per la tendinite, l'artrite reumatoide, le contusioni, la sciatica e le osteoartriti.

Si può utilizzare anche in creme e pomate contro l'acne, le smagliature e le rughe o come digestivo in infuso, anche se il sapore non è molto buono. Tipicamente si trova come estratto secco, che si prende in capsule, come tintura madre o infuso.

Si tratta però di un ausilio erboristico controindicato per soggetti che hanno il diabete o per quelli che utilizzano farmaci ipoglicemizzanti, perché potrebbe far crollare i livelli glicemici e causare uno shock.

Inoltre, non è consigliato per l'ulcera duodenale, perché aumenta la secrezione di succhi gastrici e quindi potrebbe causare molti problemi. Non va bene per le donne in gravidanza perché stimola l'attività contrattile dell'utero.

Sono note anche interazioni con farmaci anticoagulanti e in molti casi è stata riscontrata la presenza di ipotensione, cioè abbassamento della pressione arteriosa non voluto.

Conclusioni

Entrambi i prodotti hanno ottime proprietà e un ampio spettro di trattamento. Per le donne incinte o in allattamento non sono indicati e in caso di disturbi conviene cercare altre soluzioni.

La Boswelia in generale ha un'efficacia minore dell'Artiglio del Diavolo, ma meno controindicazioni. Si presta per problemi ossei e articolari e per lenire il dolore, oltre ad essere un buon espettorante e un prodotto utilissimo contro l'asma e i problemi correlati.

Se non si ha il diabete, però, quasi sempre è meglio optare per l'Artiglio del Diavolo in capsule, facili da prendere e di sicura efficacia anche con dosaggi bassi. Questo prodotto erboristico offre, infatti, ottime proprietà contro il colesterolo cattivo e aiuta a mantenere la salute generale.

In caso di problemi metabolici, però, la Boswelia è la soluzione migliore, ma con l'età potrebbe non dare più gli stessi vantaggi rispetto alle prime somministrazioni, perché funziona meglio per i problemi non cronicizzati e le persone giovani con dolori articolari e disturbi digestivi di media entità.

Mentre Boswellia e Artiglio del Diavolo sono entrambi principi attivi di origine vegetale utilizzati per problemi articolari e dolori, esistono anche altri integratori come Ostevit che offrono un approccio completo al sollievo dal dolore articolare.

Infine, come dal semplice punto di vista del gusto, la Boswelia è più facile da assumere come tisana, perché l'Artiglio del Diavolo sa di terra e non è molto facile da bere per chi non è abituato ai sapori difficili.

In definitiva, comunque, per persone in salute sono entrambi ottimi prodotti perché hanno un effetto rapido e soprattutto pochissime controindicazioni.