Meglio Magnesio Supremo o Pidolato
Il magnesio è, tra i sali minerali presenti nel nostro organismo, quello presente in maggior percentuale.
Le maggiori concentrazioni di magnesio sono nelle ossa, nei tessuti molli e nel sangue.
Il suo ruolo è fondamentale per il benessere del nostro corpo, in quanto responsabile di diversi processi essenziali, quali la trasmissione degli impulsi a muscoli e nervi, la costituzione dell’apparato scheletrico, la sintesi del glucosio e delle proteine per produrre energia, il metabolismo di grassi e insulina.
È facile capire quindi come un’insufficienza di questa sostanza nel nostro organismo possa portare all’insorgenza di una serie di disturbi, compromettendo il buon funzionamento dell’apparato vascolare, cardiaco e respiratorio.
I sintomi di una mancanza di magnesio nel nostro corpo sono principalmente affaticamento mentale, nervosismo, crampi, tremori alle palpebre, gastrite, stitichezza e mal di testa.
Tenuto conto che il fabbisogno quotidiano di magnesio è di 375 mg, quando un’ alimentazione costituita da alimenti ricchi di magnesio non è sufficiente (come per esempio cereali integrali, legumi, cioccolato fondente, frutta secca, verdure a foglia verde) può rivelarsi utile ricorrere a degli integratori.
Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di sali di magnesio, ognuna di loro diversa per caratteristiche e qualità.
La prima distinzione principale che bisogna fare è tra sali organici e inorganici. Rientrano nella prima categoria il magnesio citrato, il magnesio orotato, il magnesio pidolato, il magnesio lattato, quello gluconato, glicerofosfato e ascorbato.
Tra gli inorganici troviamo invece il magnesio carbonato, il magnesio ossido, il magnesio solfato e il magnesio cloruro.
La principale differenza tra le due tipologie di sali di magnesio è che quelli inorganici presentano una maggiore concentrazione di magnesio elemento, ossia il magnesio puro contenuto nel sale, mentre quelli organici sono maggiormente biodisponibili: ciò significa che permettono un assorbimento maggiore da parte dell’organismo del magnesio assunto.
Back to topCome scegliere quindi il migliore integratore in base alle nostre esigenze?
Vediamo insieme le principali caratteristiche di due integratori di magnesio presenti sul mercato: Magnesio Supremo e Magnesio Pidolato, ricordando che l’assunzione di qualunque integratore va sempre effettuata previo consulto con il proprio medico.
Magnesio Supremo
Magnesio Supremo è un integratore alimentare a base di magnesio prodotto dall’azienda italiana Natural Point.
Il punto di forza di questo integratore è la sua velocità di assorbimento a livello intestinale.
Ciò è reso possibile dal fatto che Magnesio Supremo nasce dall’unione di magnesio carbonato e acido citrico.
Il connubio di queste due sostanze fa sì che, oltre all’assunzione del magnesio carbonato presente nell’integratore (che come abbiamo visto, essendo un sale inorganico, è molto ricco di magnesio elementare) si assuma al contempo anche il magnesio citrato, formatosi dall’unione del Mg carbonato con l’acido citrico.
Il magnesio citrato, come tutti i sali organici, presenta un’ alta biodisponibilità, e viene quindi facilmente assorbito dall’organismo.
In questo modo Magnesio Supremo riesce a coniugare l’alta percentuale di magnesio elementare di un sale inorganico, con il facile e veloce assorbimento di un sale organico.
Magnesio Pidolato
Il Magnesio Pidolato o pidolato di magnesio è il sale di magnesio presente nell’acido piroglutammico, vale a dire l’acido pidolico.
Trattandosi di un sale di magnesio di tipo organico, come abbiamo visto permette un più facile e veloce assorbimento a livello intestinale del magnesio elementare presente in esso.
Inoltre, risulta più tollerabile a livello gastroenterico.
Benefici a confronto tra Magnesio Supremo e Magnesio Pidolato
Sulla base delle principali caratteristiche descritte per entrambi gli integratori, possiamo stabilire che Magnesio Supremo è particolarmente indicato in caso di:
- Stanchezza e affaticamento, migliorando il metabolismo energetico;
- Periodi di forte stress, ripristinando il buon funzionamento del sistema nervoso e l’equilibrio psicologico;
- Necessità di favorire la salute di ossa e denti;
- Attività motoria molto impegnativa, o comunque in tutti i periodi di eccessiva sudorazione, contribuendo all’equilibrio elettrolitico e favorendo così il ripristino dei principali sali minerali indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo.
Da parte sua, il Magnesio Pidolato risulta molto efficace nella prevenzione alla dismenorrea primaria, e nel migliorare i sintomi legati all’emicrania.
Recenti studi hanno inoltre dimostrato un valido aiuto del Magnesio Pidolato per rafforzare la memoria, e contrastare i naturali processi di invecchiamento.
Grazie all’estrema rapidità con la quale agisce nell’organismo (già dopo 60-90 minuti dopo l’assunzione) è particolarmente utile in caso di emergenza, per esempio dopo una competizione sportiva, dove è necessario ripristinare con urgenza una grave carenza di magnesio.
Back to topControindicazioni: quando non è indicato assumere magnesio
Gli integratori di magnesio sono sconsigliati a tutti i soggetti affetti da patologie renali, patologie cardiache, anemie emolitiche, ipotiroidismo, iperparatiroidismo, diabete, difficoltà nell'assorbimento del glucosio-galattosio, intolleranza al fruttosio o alterazioni del metabolismo.
Queste persone potrebbero infatti incorrere in alterazioni dell’attività cardiorespiratoria, oppure in crisi allergiche.
Non vi è alcuna controindicazione invece per le donne in gravidanza.
Anzi, è dimostrato che l’assunzione della giusta quantità di magnesio in gravidanza sia un valido aiuto per prevenire le contrazioni premature (contrazioni uterine sono infatti causate da una carenza di magnesio nell’organismo della donna).
Inoltre il magnesio contribuisce a rafforzare i denti e le ossa del nascituro, e migliora la circolazione fetale nel grembo materno.
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