Artroscopia alla caviglia: quello che ti serve sapere

Artroscopia alla caviglia: quello che ti serve sapere
Authored by : Gestione
Last updated on 27 October, 2024

L’ artroscopia della caviglia è una procedura utilizzata per affrontare un'ampia gamma di problemi all’articolazione. C'è un rischio molto basso di complicazioni ed il paziente è in grado di tornare a casa lo stesso giorno dell'intervento.

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Cos’è l’artroscopia di caviglia?

L'artroscopia della caviglia è un intervento chirurgico finalizzato a trattare i problemi all'interno dell'articolazione della caviglia. Il chirurgo inserirà uno strumento speciale chiamato artroscopio nella caviglia per identificare e riparare le lesioni presenti. L'artroscopio è composto da una telecamera e una luce che consente al chirurgo di vedere cosa sta succedendo all'interno della caviglia. L’artroscopio viene introdotto attraverso alcune piccole incisioni sulla pelle del paziente. In caso di necessità la procedura prevede che siano effettuate altre piccole incisione per permettere l’accesso di altri strumenti chirurgici necessari all’intervento.

È utile comprendere che le piccole incisioni risultano meno stressanti per il corpo di un intervento chirurgico “a cielo aperto” (ovvero in cui l’articolazione viene completamente esposta alla vista). Questo aspetto rappresenta un vantaggio considerevole per abbreviare tempi di recupero.

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Chi necessita di un’artroscopia di caviglia?

Chiunque soffra di dolori alla caviglia o altri problemi nell'articolazione che, trattati con metodi conservativi, non abbia ottenuto i risultati attesi in termini di recupero delle funzionalità o moderazione del dolore.

La procedura può anche risultare utile alle persone che hanno difficoltà a muoversi correttamente a causa di un problema all'interno dell'articolazione della caviglia. In generale, l’ortopedico ti consiglierà l'artroscopia dopo che altri trattamenti non chirurgici, come iniezioni di steroidi o terapia fisica, non hanno completamente risolto problemi diagnosticati.

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Quali patologie possono essere trattate tramite l’artroscopia di caviglia?

L'artroscopia della caviglia è un intervento chirurgico efficace e minimamente invasivo in grado di trattare un'ampia gamma di condizioni, tra cui:

  • Instabilità di caviglia: qualcosa all'interno dell'articolazione della caviglia, come una deformità ossea, potrebbe rendere difficile stare in piedi o deambulare in modo sicuro. Il chirurgo ortopedico può diagnosticare e sistemare il fattore che causa l’instabilità durante l'artroscopia.
  • Impingement: se i tessuti all'interno o intorno alla caviglia sono lesionati, possono diventare gonfi e provocare dolore. Progressivamente, questo gonfiore può provocare rigidità che impedisce il movimento della caviglia.
  • Rimozione di pezzi di osso, cartilagine o tessuto cicatriziale: dopo un infortunio, le ossa o la cartilagine potrebbero essere danneggiate o i pezzi allentati all'interno dell'articolazione potrebbero causare dolore. Il corpo del paziente potrebbe aver generato del tessuto cicatriziale all'interno dell'articolazione, nel corso della guarigione.
  • Legamenti strappati: i legamenti sono come elastici che tengono insieme le ossa. In caso di strappo o lesione ad un legamento a seguito di un incidente, una caduta o un altro trauma, la caviglia non potrebbe non funzionare correttamente.
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L’artroscopia di caviglia è una procedura di uso comune o è rischiosa?

L'artroscopia della caviglia è assolutamente comune e i chirurghi ortopedici sono in grado di trattare sempre più patologie grazie ai recenti progressi tecnologici.

Si tratta essenzialmente di una procedura standard poiché i chirurghi sono in grado di eseguire operazioni sempre più complesse con metodi meno invasivi e rischi inferiori. Non occorre quindi preoccuparsi per l’impiego di questo tipo di procedura.

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Come si svolge l’artroscopia di caviglia?

Come anticipato, durante un'artroscopia della caviglia, il chirurgo eseguirà alcuni piccoli tagli (di solito pochi millimetri) nella pelle intorno alla caviglia e inserirà l'artroscopio nell'articolazione. Verranno eseguite ulteriori incisioni per inserire altri strumenti necessari per riparare eventuali danni alle ossa o ai tessuti connettivi. Una volta che il chirurgo sarà in grado di vedere l'interno della caviglia con l'artroscopio, l’intervento di ricostruzione avrà inizio.

Nel corso della procedura, il paziente riceverà un'anestesia locale in modo da garantire l’insensibilità durante l'intervento. La maggior parte delle artroscopie richiede circa un'ora, ma la durata dell'intervento dipenderà dalle esigenze specifiche del caso.

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Cosa accade dopo l’artroscopia di caviglia?

L'artroscopia della caviglia è quasi sempre un intervento chirurgico ambulatoriale ed il paziente dovrebbe essere in grado di tornare a casa lo stesso giorno della procedura. Il chirurgo ortopedico, a seguito della procedura, valuterà i risultati dell’intervento chirurgico e indicherà il percorso riabilitativo necessario.

Potrebbe essere richiesto di:

  • Evitare di esercitare peso o pressione sulla caviglia o sul piede.
  • Mettere ghiaccio sulla caviglia per ridurre il gonfiore.
  • Mantenere l'incisione pulita e coperta.
  • Assumere antidolorifici, se il caso lo richiede.

Probabilmente sarà necessario indossare un tutore sulla caviglia per alcune settimane dopo l'intervento. Il chirurgo indicherà quando il paziente potrà iniziare a muovere la caviglia e quando avviare l’attività fisica.

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