E SE MI AMMALO IN VACANZA? QUALCHE CONSIGLIO UTILE PER SAPERE COSA FARE E DOVE ANDARE – Seconda Parte

Authored by : Gestione
Last updated on 27 October, 2024

Se avete letto il precedente articolo di questa nuova serie ricorderete certamente di come si chiudesse con l’invito a consultare il sito del Ministero degli Esteri www.viaggiaresicuri.it prima di programmare il proprio viaggio. 

Questo sito è infatti, a mio avviso, molto utile per i Viaggiatori, ma anche per Chi semplicemente desidera tenersi informato su diversi aspetti inerenti i vari Paesi del mondo. 

Infatti selezionando un Paese dalla “tendina” che il sito propone si viene rimandati ad una pagina ipertestuale nella quale, oltre ad apprendere notizie di tipo logistico (geografia, fuso orario, lingua, moneta in corso, meteo, documenti necessari per l’accesso, sedi ed indirizzi delle delegazioni italiane e così via), si possono consultare schede inerenti la SICUREZZA e la SITUAZIONE SANITARIA di quel Paese, ricavandone informazioni di carattere essenziale per la salute. 

Esiste poi una sezione dedicata agli AVVISI PARTICOLARI nella quale Esperti del Ministero possono sconsigliare, su base motivata, di recarsi in un determinato Paese per questioni geopolitche o sanitarie. 

Ricordo poi che in una sezione del sito intitolata DOVE SIAMO NEL MONDO è possibile comunicare l’itinerario del proprio viaggio ed interagire con il sito durante il tragitto per consigli o modifiche motivate. (Insomma alla Farnesina lavorano proprio bene.) 

Sempre nell’ambito della sicurezza sul piano della Salute dei Viaggiatori, affrontiamo adesso il tema circa VACCINAZIONI E CHEMIOPROFILASSI per Chi si reca in Paesi a “Rischio” per determinate malattie. 

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e le altre organizzazioni internazionali hanno messo a punto protocolli di prevenzione che, se osservati, consentono di intraprendere viaggi sicuri anche verso mete decisamente non tradizionali. 

Cominciamo innanzitutto a chiarire il significato differente da attribuire ai termini ENDEMIA ed EPIDEMIA. 

Si definisce ENDEMICA una malattia che si diffonde in modo pressocchè costante tra gli appartenenti ad una popolazione che risiedono in un determinato territorio geografico, per cause e concause di vario tipo. 

Si definisce in vece EPIDEMICA una malattia che si diffonde in maniera pressocchè simultanea, ma limitata nel tempo, tra determinate popolazioni. 

Definiamo adesso il termine VACCINAZIONE ed il termine CHEMIOPROFILASSI. 

Per VACCINAZIONE si intende la somministrazione di un preparato, detto appunto VACCINO, composto da microorganismi, o da loro costituenti, opportunamente trattati, al fine di stimolare una immunità attiva nell’Individuo nei confronti di determinate infezioni. 

Per CHEMIOPROFILASSI si intende invece la somministrazione di farmaci attivi su di un determinato microorganismo al fine di prevenirne il contagio e la susseguente azione infettiva. 

Va subito detto che non tutti i vaccini e non tutte le chemioprofilassi sono sicure al cento per cento, ma la loro azione è comunque assai utile per impedire la maggior parte delle infezioni o per attutirne il danno. 

Prima di affrontare un viaggio bisognerà informarsi se i Paesi che si intende visitare sono considerati endemici per determinate malattie infettive o se sono in corso particolari epidemie. 

Bisognerà quindi controllare se si è in regola con le vaccinazioni proposte dal piano sanitario nazionale, effettuate magari da bambini, con i relativi “richiami”; ognuno di noi dovrebbe essere in possesso del proprio calendario vaccinale. 

Per maggiori chiarimenti può tuttavia essere consultato il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it al link “calendario vaccinale” 

Per poter accedere in alcuni Paesi è richiesta come obbligatoria la certificazione di avvenuta vaccinazione contro la FEBBRE GIALLA. 

Le aree endemiche per la Febbre Gialla sono indicate nella figura che segue. 

Distribuzione geografica della febbre gialla da CDC 

(fonte Wikipedia) 

La Febbre Gialla è una malattia causata da virus del genere Flavivirus, che vengono trasmessi all’Uomo attraverso punture di zanzare dl tipo Aedes.(Guardate come è…carina nella figura qui sotto) 

Aedes Albopictus

La malattia si manifesta da 3 a 6 giorni dopo la puntura della zanzara ed al suo esordio è simile ad una influenza con febbre preceduta da brivido, dolori osteo-articolari e muscolari. 

Non raramente questa malattia è causa di una grave insufficienza epatica con ittero (da cui il nome di febbre gialla) e deficit della coagulazione con conseguenti emorragie e può essere fatale.

Il vaccino è efficace dopo 10 giorni dalla somministrazione che andrebbe ripetuta ogni dieci anni.

Molti altri vaccini vengono consigliati, in base ai Paesi che si intende visitare ed al periodo, contro: Meningite meningococcica, Febbre tifoide, Epatite A, Encefalite da zecche, Colera. 

Vi consiglio quindi, ancora una volta, di visitare il sito www.viaggiaresicuri.it prima di programmare il vostro viaggio e di affidarvi ad uno specialista infettivologo consigliato dalla vostra asl per stabilire ed eseguire il piano vaccinale più opportuno. 

Un tipo di CHEMIOPROFILASSI consigliata, se ci si reca in Paesi in cui è endemica, è sicuramente quella contro la MALARIA. 

La Malaria è provocata da parassiti protozoi del genere Plasmodio; la forma più diffusa e più grave è causata dal Plasmodio Falciparo. La malaria è la più diffusa fra tutte le parassitosi, con il suo quadro clinico di malattia febbrile acuta preceduta da brivido “squassante” che si manifesta con sintomi di gravità diversa a seconda della specie infettante. 

Ai più giovani di Voi mi sembra il caso di ricordare che questa malattia era assai frequente anche in Italia fino a prima della seconda guerra mondiale ed è stata debellata a seguito di opportuni interventi di bonifica delle aree a maggior rischio (ad esempio l’agro pontino). 

Vettrici del Plasmodio sono zanzare del tipo Anofele di sesso femminile che la inoculano per puntura. (Guardate anche questa come è carina nella figurina che segue: ma che anche tra le zanzare bisogna diffidare delle…. Femmine?!) 

Anopheles gambiae mosquito feeding 1354.p lores 

Non esiste un farmaco antimalarico che possa dare la certezza assoluta di non venire contagiati. 

Tuttavia una Chemioprofilassi eseguita con precisione può evitare il contagio delle forme più gravi o prevenire eventuali complicanze o sequele conseguenti alla malattia. 

Le aree endemiche suddivise in base al rischio di contrarre la malattia, e quindi al tipo di chemioprofilassi consigliata, sono illu

strate nella figura che segue.

 Paludisme - Frequence statistique 

Presenza della malaria: scala del rischio: 

♦ Rischio molto limitato 

♦ Rischio di malaria clorochino sensibile 

♦ Rischio di malaria con possibile presenza di ceppi clorochino resistenti 

♦ Alto rischio di malaria chemio-resistente 

La Chemioprofilassi con Clorochina è utilizzata nelle aree con Clorochino/sensibilità; in caso di Clorochino/resistenza è indicata profilassi con Meflochina; in caso di zone di multiresistenza è indicata profilassi con Doxiciclina o Proguanile. 

Sconsiglio tuttavia il “fai da te” e consiglio invece di affidarsi a Specialisti Infettivologi, talvolta piuttosto impropriamente denominati “Malariologi”, che vi verranno indicati presso le vostre ASL. 

Alla luce di quanto fin qui detto sarà assolutamente utile adottare semplici misure di tutela a livello personale come l’impiego di spray repellenti, magliette a maniche lunghe, pantaloni lunghi, dormire in luoghi protetti usando zanzariere trattate con insetticidi. 

Volutamente non ho trattato il problema di gravi epidemie in corso, come ad esempio la febbre emorragica da virus Ebola, ma non credo che attualmente le zone del Mondo riconosciute a “rischio” per tali malattie possano essere sede di …serene Vacanze. 

Buon Viaggio e Buona Fortuna

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