La Sdraietta per Neonati è utile?

Sin dalla nascita il bambino necessita delle giuste cure e attenzioni, per questo arrivano in aiuto diversi accessori che lo accompagnano nella crescita in assoluta sicurezza e praticità fuori e dentro casa, come ad esempio la sdraietta da neonato. Una delle domande che i neogenitori si fanno quando devono acquistare le prime cose per i propri figli è sarà utile questo? Mi servirà quest'altro? Quindi è normale che molti si chiedano se la sdraietta per neonati è veramente utile.

Questo prodotto permette alle mamme di svolgere le attività all'interno della propria abitazione senza tenere il bimbo costantemente in braccio. Quindi, se ci si chiede se la sdraietta da neonato sia utile o meno, la risposta è assolutamente sì!

La sdraietta per neonati arriva in soccorso di tutti quei genitori che essendo a casa da soli senza l’aiuto di nessuno, si trovano a doversi dividere tra il bambino e le varie mansioni, consentendo loro di muoversi più agevolmente senza doverli necessariamente tenere in braccio e di conseguenza senza sentire ostacolati i propri movimenti durante lo svolgimento delle faccende domestiche.

Quello che però bisogna tenere ben presente prima di acquistarla, è che nonostante la bilancia pesi decisamente dalla parte della convenienza, come ogni altro prodotto presente in commercio, questo articolo ha i propri pro e contro ai quali si deve far fronte. Vediamoli insieme.

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Pro della sdraietta

• Nonostante la sdraietta sia solo uno strumento sul quale adagiare l’infante, trasmette il calore e l’accoglienza che normalmente l’abbraccio di una mamma infonde al suo piccolo, seppur non sostituendolo.
• Offre inoltre una prospettiva d’osservazione diversa da quella che solitamente possiede mentre si trova tra le braccia della madre, cosa importante per dare al bambino i numerosi stimoli visivi di cui ha bisogno.
• Garantisce libertà di movimento e relax sia al genitore che al neonato.
• Può essere spostata facilmente e posizionata in qualsiasi angolo della casa.
• Si può richiudere e portare con sé anche nella situazione in cui ci si trovasse ospiti di altre persone.
• A differenza dell’ovetto permette una migliore traspirazione e conseguentemente di tenere sotto controllo la sudorazione del neonato.
• Facilita la gestione del sonno in quanto risulta migliore del lettino per ciò che concerne il sonnellino pomeridiano. Distinguere gli spazi per il bebé è essenziale e fa sì che riesca a collegare una funzione specifica ad ogni ambiente. La routine svolge per lui un ruolo fondamentale in ogni attività che si trova a svolgere, conferendogli non solo i giusti riferimenti ma anche la giusta dose di serenità.
• Essendo disponibili numerose versioni del prodotto, si riuscirà sicuramente a trovare il modello che rientra nel budget a disposizione delle nostre tasche.

Contro della sdraietta

• Nonostante la maggior parte delle persone si trovi bene con questo accessorio, alcuni neonati non riescono a sentirsi a proprio agio all’interno di questo e purtroppo è possibile scoprirlo solo una volta in possesso dell’articolo. Un escamotage per affrontare l’acquisto senza rischi è quello di effettuare una prova in negozio adagiandovi il bimbo, successivamente ponendo attenzione alle sue reazioni. Ovviamente non è possibile fare lo stesso nel caso di un’eventuale spesa online.
• Non può essere posizionata su superfici troppo alte e instabili rappresentando un pericolo per l’incolumità.
• Non è possibile utilizzarla all’interno della nostra automobile perché non è dotata di ganci necessari a svolgere questa funzione.
• Si può sfruttare solamente per un breve lasso di tempo e quindi pochi mesi.
• È bene quindi valutare ogni cosa per evitare di portare a casa l’acquisto sbagliato.

A cosa serve la sdraietta per neonati?

Lasciare il bambino all’interno di questa struttura permette a chi la utilizza di fare un bagno in tranquillità o di pulire l’ambiente non rinunciando alla sicurezza e al comfort.

Molte donne raccontano di riuscire a svolgere numerose attività come ad esempio spolverare mobili o lucidare pavimenti senza vederlo soffrire la distanza; magari canticchiandogli nel frattempo una simpatica canzoncina. Alcuni genitori confessano di aver addirittura visto il proprio neonato addormentarsi per quanto fosse rilassato e a suo agio.

A conferma di ciò esistono sul web numerose testimonianze di famiglie che ne sono entrate in possesso e che sono rimaste positivamente colpite. Affermano di aver visto il proprio pargolo felice di essere nel piccolo dondolo mentre osservava i movimenti circostanti. Egli, sentendosi avvolto in un accogliente e caldo abbraccio nonostante si trovi comodamente adagiato su un seggiolino, può trascorrere il suo tempo serenamente senza più né pianti né noia.

A quanti mesi si usa la sdraietta per neonati?

È possibile usufruire della sdraietta per neonati sin dalla nascita solo ed esclusivamente se l’infante possiede già un buon sostegno della colonna vertebrale. Se così non fosse, è bene attendere qualche settimana. Quando il bambino è ancora molto piccolo necessita di un riduttore per essere ben fasciato, garantendo una maggiore sicurezza al bebè.

La soglia massima alla quale si può arrivare con l'utilizzo di questo articolo sono i cinque mesi perché con il passare del tempo bisogna sostenere un peso superiore ai 9 kg, per cui arriva la necessità di un'ulteriore stabilità come quella che può consentire il seggiolone.

Al contrario, se proprio il bambino risultasse ancora fisicamente adatto e si volesse proseguire con l’utilizzo della sdraietta, è bene non superare i sette mesi, tempo nel quale inizierà ad avvertire l’esigenza di esplorare spazi più ampi.

Quanto tempo può stare un neonato nella sdraietta?

La sdraietta rappresenta un prodotto utile ma non potrà mai sostituire il rapporto madre-figlio, estremamente fondamentale quando si è piccoli. È bene quindi ricordare di farne un uso moderato, solo in alcuni momenti della giornata e soltanto al fine di avere un valido aiuto. Tendenzialmente si raccomanda massimo 1 ora al giorno soprattutto se il bambino riesce già a fare i primi movimenti, in modo da rendere più mobile e libero possibile il bambino.

Ricordiamo inoltre che lasciare il bambino nel dondolo per un tempo prolungato, può portare a deformazioni del corpo come ad esempio la plagiocefalia, ovvero il rischio di sviluppare la testa piatta.

Il neonato può dormire nella sdraietta?

Alcuni neonati dormono nella sdraietta, quindi stanno decisamente più ore del previsto sopra questo accessorio. In questo caso è bene sentire il proprio pediatra perchè ogni bambino ha una struttura a sè e il pediatra può addirittura consigliare il riposino giornaliero sulla sdraietta.

Solitamente in questo caso si consiglia di tenere il bambino addormentato nella posizione più reclinata della sdraietta.

Come si usa la sdraietta per neonati

Molto pratica da spostare da un luogo all'altro e altrettanto sicura, permette di tenere sempre sotto controllo il bambino.

È un accessorio davvero comodo e leggero, fasciante e allo stesso tempo arioso; avendo le mani in piena libertà, il bebé può trascorrere il suo tempo ad afferrare i giochi agganciati alla struttura ed inoltre, essendo alcune dotate di vibrazioni e suoni, sono in grado di garantire il suo divertimento.

Un’altra caratteristica fondamentale della sdraietta è la possibilità di essere regolata, donando la facoltà di assumere diverse posizioni da seduto a sdraiato attraverso tre possibili alternative che gli diano modo di assolvere alla necessità di cambiare frequentemente postura.

• Posizione sdraiata: consente al piccolo di dormire comodamente.
• Posizione semi-seduta: a differenza della carrozzina e della culla, potrà esplorare con lo sguardo tutto ciò che lo circonda.
• Posizione verticale: è prettamente adatta a contrastare il reflusso al quale frequentemente i neonati sono soggetti.

A garanzia delle adeguate caratteristiche che facilitano una postura corretta e allineata del collo e della colonna vertebrale del neonato, è di fondamentale importanza accertarsi che il prodotto sia provvisto di marchio CE.

Per quanto riguarda la sua struttura è alquanto bassa ed è composta da una seduta sollevata di alcuni centimetri da terra, di solito comprensiva di una cinturina di sicurezza che va agganciata ad una mutandina nella quale il piccolo va inserito, nonostante a quell’età abbia poca facoltà di muoversi e quindi di cadere.

Al giorno d’oggi il mercato mette a disposizione una vasta gamma di possibilità tra le quali scegliere andando incontro alle esigenze di ognuno. Nonostante la maggior parte delle sdraiette in commercio siano accomunate dalla funzione dondolo, se ne trovano davvero di svariate tipologie.

• Sdraietta classica manuale: è una struttura semplice nella quale adagiare il proprio bambino consentendogli un momento di svago mentre dondola accompagnato dai propri movimenti o dalla leggera spinta del genitore.
• Sdraietta elettrica: premendo un pulsante è in grado di dondolare il bebè in piena autonomia, simulando il tocco dell’adulto e concedendo a quest’ultimo di svolgere le altre attività in piena libertà. In particolare, ne esistono alcuni tipi che risultano in grado di simulare il movimento che la mamma compie quando culla il bambino tenendolo in braccio.
• Sdraietta evolutiva: dotata di spinta manuale o di dondolio autonomo, è un modello evoluto ed efficiente, caratterizzato dalla possibilità di regolarsi adattandosi alla crescita dell’infante, sostituendo degnamente la funzione del seggiolone.
• Sdraietta regolabile: offre la possibilità di modificare l’altezza del prodotto, essendo necessarie misure differenti in base alle occasioni. Si può adagiare accanto al tavolo durante i pasti grazie ad una struttura sottostante che incrementa la distanza tra il suolo e la sdraietta, oppure accanto al divano nei momenti di relax nei quali si necessita di averlo comunque sotto controllo. 
  
  A tal proposito, concentrandoci sul discorso della stabilità e della sicurezza, è molto importante ricordare di non lasciare mai completamente solo il bebé su superfici instabili; potrebbe cadere con il viso a terra facendosi male oppure rischiare di soffocare in presenza di cuscini e quant’altro. 
  
  Questo non è tanto dovuto ai suoi movimenti, che a quell’età non sono poi così ampi, ma è causato dalle irregolarità della superficie su cui è adagiato. Evitare quindi di appoggiare la sdraietta da neonato su postazioni alte o non lisce, se non in presenza ravvicinata del genitore come nel caso del tavolo.
• Sdraietta dotata di cappottina: è una funzionalità aggiuntiva in grado di aumentare il comfort e l’isolamento da distrazioni durante il sonnellino grazie a diverse possibilità di reclinazione. Consente di essere aperta o chiusa in un attimo modificando la struttura da adatta al gioco a quella atta alla tranquillità del piccolo, durante il momento della nanna.
• Sdraietta con bracci regolabili: è munita di archi modellabili arricchiti con svariati giochi annessi, garantendo il divertimento del piccolo. Anche in questa occasione la sdraietta si dimostra all’altezza dei bisogni dell’infante, il quale, soprattutto durante i primi mesi di vita, vive di sensazioni tattili attraverso le quali studiare l’ambiente circostante.
• Sdraietta musicale: è dotata di musica e suoni rilassanti ottimi per accompagnare il piccolo in un’atmosfera serena e armoniosa.

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Insomma, possiamo affermare che ce n'è davvero per tutti i gusti, avendo l’imbarazzo della scelta non solo per quanto concerne possibilità ed esigenze, ma anche per ciò che riguarda il lato prettamente estetico; se ne trovano infatti in differenti design, colori e materiali, soddisfacendo ogni genere di persona. 

La sdraietta per il neonato è estremamente all’avanguardia e ha numerosi punti di forza che contraddistinguono un alto livello di comfort e divertimento. D'altronde è quello che ogni genitore vorrebbe per il proprio figlio; assecondare il benessere del bambino per uno sviluppo adeguato e accompagnarlo nella crescita con i giusti accorgimenti sono due elementi essenziali.

Siamo ora in possesso di tutte le informazioni che potranno condurci ad un acquisto sicuro e mirato. Non resta poi altro che godere del relax e della libertà che questo articolo fornisce ad entrambe le parti; decisamente un perfetto compromesso tra mamma e bambino.