Lo sapevi che una parte del nostro occhio è cieca?

Authored by : Gestione
Last updated on 27 October, 2024
Noi riusciamo a vedere perché la luce che colpisce gli oggetti è riflessa contro i nostri occhi, dove abbiamo potenti lenti che la piegano e la proiettano sulla retina, il fondo dell'occhio. Nella retina stanno dei particolari neuroni, i fotorecettori, che rispondono all'intensità e al tipo di luce, fornendoci informazioni sul mondo e sugli oggetti a seconda di come la luce si comporti in relazione a questi. Infatti dai chiaroscuri possiamo individuare le forme, e dal tipo di luce riflessa, dalla sua lunghezza d'onda, i colori. Tutto questo è abbastanza noto, ma quello che a molti sfugge è che la retina ha un buco, una zona dove i fotorecettori non esistono. Di fatto noi non vediamo alcun oggetto che cada in questo 'buco', e ne abbiamo uno per ogni occhio. Provate voi stessi: chiudete l'occhio destro e fissate con il sinistro la croce, allontanando ed avvicinando la testa lentamente. Ad una certa distanza il punto nero sparirà, perché caduto appunto nella zona cieca. Da quando questo fenomeno è noto, ha stuzzicato l'attenzione anche di filosofi e psicologi, colpiti dal fatto che noi non notiamo di essere parzialmente ciechi, e il mondo ci appare senza buchi. Probabilmente il cervello riempie i buchi, oppure semplicemente ciò che non c'è non ci appare. Resta che pazienti con lesioni alla retina spesso non se ne accorgono, trovandosi a urtare in oggetti che non hanno visto! Lasciando aperto l'ultimo punto, conoscono bene, invece, la spiegazione anatomica del mistero. I fotorecettori giacciono sul fondo della retina, e i nervi ottici, che portano informazione al cervello, si staccano verso l'interno dell'occhio. I nervi ottici, però, devono tornare indietro e per questo attraversano un buco nello strato di fotorecettori, appunto la 'macchia cieca'.

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