La psicoterapia online è efficace?
La terapia online è efficace quanto quella di persona?
Da poco più di tre anni a questa parte, con l’inizio dell’emergenza sanitaria del Covid e con tutti i cambiamenti che quest’ultima ha portato nelle nostre vite, il mondo della psicologia e della psicoterapia ne è uscito letteralmente sconvolto.
Tra i mutamenti più drastici, è possibile citare indubbiamente l’aumento delle sedute online. Se, nei tempi più duri dell’emergenza, interagire con lo psicologo online era una necessità, sia per le restrizioni sia per via dell’innescarsi, in molte persone, di veri e propri down emotivi dovuti alle novità legate alla situazione Covid, oggi le cose sono molto diverse.
Le restrizioni sociali sono un lontano ricordo, e questo porta, di riflesso, a interrogarsi sugli effettivi vantaggi della terapia online. Dal punto di vista della sostenibilità, indubbiamente non mancano.
Cosa dire, invece, dell’efficacia del percorso? Abbiamo chiesto informazioni in merito al Dottor Danilo Maffei, psicologo a Firenze, che ha confermato che si può parlare tranquillamente di efficacia pure nel caso della terapia online. Come mai? Scopriamolo meglio nel prossimo paragrafo di questo articolo.
I vantaggi della psicoterapia online
I vantaggi della psicoterapia online sono diversi. Grazie alla possibilità di interagire tramite software come Skype e Zoom con il proprio terapeuta di fiducia, anche chi ha un problema di salute può tranquillamente iniziare o continuare il percorso nei casi in cui era già partito con interazioni dal vivo.
Non bisogna poi dimenticare che non in tutte le zone d’Italia è possibile trovare professionisti come lo psicologo nelle immediate vicinanze. In un periodo in cui la salute mentale è un problema impellente per tutte le fasce d’età, avere la possibilità, in pochi click, di trovare un terapeuta di riferimento e di sottoporsi a delle sedute è qualcosa di impagabile, che può fare la differenza nella qualità della vita di una persona e della sua famiglia.
Cosa dice la scienza?
La scienza ha iniziato a interrogarsi sull’efficacia della psicoterapia online ben prima dello scoppio dell’emergenza Covid.
A tal proposito, è possibile chiamare in causa uno studio condotto da tre esperti del Dipartimento di Psichiatria della Yale School of Medicine di New Heaven (Connecticut).
Lo studio in questione ha valutato i risultati di oltre 98mila pazienti con problemi di salute mentale, monitorandoli sia prima, sia dopo l’inclusione nei servizi di teleassistenza sanitaria del Dipartimento per gli Affari dei Veterani degli Stati Uniti d’America tra il 2006 e il 2010.
Studio pionieristico in quanto considerato tra le prime valutazioni su larga scala dell’efficacia dei servizi telematici nella gestione della salute mentale, ha permesso di rilevare che, a seguito dell’avvio degli stessi, i ricoveri dei pazienti risultavano diminuiti del 25% circa.
La terapia online ha dei contro?
Quando si parla della terapia online, è fondamentale considerare anche alcune oggettive criticità. Sono diversi, per esempio, i pazienti che sono perplessi al pensiero di fare una seduta con lo psicologo con i familiari a poca distanza.
Doveroso è altresì sottolineare che, secondo il punto di vista autorevole della Società di Psicoanalisi Italiana, la terapia online non è la scelta giusta nei frangenti in cui si ha a che fare con pazienti con patologie complesse.
Cosa è meglio scegliere?
Nel momento in cui si decide di rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta per risolvere una propria fatica emotiva, la cosa migliore da fare è essere estremamente trasparenti durante le prime interazioni, che possono avvenire per telefono.
Se, per esempio, si sente il bisogno di vedere fisicamente il terapeuta e di vivere il percorso in un setting diverso da quello della propria abitazione, è opportuno dirlo.
Sarà il professionista stesso, in caso di distanza eccessiva ed effettiva difficoltà nel raggiungimento del proprio studio a parte dell’aspirante paziente, a suggerire il nome di un collega in grado di seguirlo in studio.
Aggiungi un commento